Care e cari cittadini,
care e cari amici PLR,
chi sostiene il PLR sa cosa sceglie: dentro la confezione non ci sono sorprese. La nostra è da sempre la politica dell’ottimismo, filtrato dal costante confronto con la realtà. Secondo noi il futuro non è un Apocalisse che incombe, ma un progetto in cui credere. Nonostante i molti problemi che il Ticino conosce, noi scommettiamo sempre su questo nostro Paese. Vogliamo assumerci la responsabilità di lavorare per fare sì che, fra 20 anni, questo Cantone sia ancora più simile al luogo in cui sogniamo di vedere crescere i nostri figli. Per realizzare queste aspirazioni, puntiamo sui temi dell’offensiva liberale, sui nostri valori e sulle nostre persone – senza perdere tempo a denigrare i nostri avversari.
Che tipo di persone siamo lo avete visto nei dibattiti e nelle interviste, sui cartelloni, sulle pagine di questo giornale e sui social media – lo vedete da sempre nella politica comunale e, semplicemente, nella vita di tutti i giorni. Chi si riconosce nel PLRT coltiva un modo di fare politica basato sull’impegno personale. Il nostro partito non è un centro di addestramento al pensiero unico, ma un luogo per il confronto tra le idee, in cui dare corpo ai nostri ideali di libertà, coesione e progresso.
Anche in questa campagna elettorale vi abbiamo presentato donne e uomini competenti, interpreti del territorio e delle sue regioni: persone con percorsi professionali e di vita diversissimi, che ci dicono quanto ricco di prospettive sia il Ticino del 2023. Candidate e candidati trasversali per età e sensibilità, capaci di imprimere il loro tocco personale ai nostri ideali. Siamo orgogliosi della passione che dimostrano in queste settimane, e siamo sicuri che siano la migliore espressione della politica ticinese e svizzera – quella capace di affrontare tutte le partite che il Ticino è chiamato a giocare e a vincere.
Ringraziamo ognuna e ognuno di voi, per l’affetto che ci avete fatto sentire durante questa intensa campagna elettorale, e vi ringraziamo se vorrete darci la vostra fiducia il 2 aprile – sarebbe il premio migliore per lo spirito di servizio dimostrato da tutte e tutti i nostri candidati.
Comunque andrà a finire, siamo certi di avere dato il meglio di noi, e anche di essere prontissimi per le prossime sfide. La luce del liberalismo continuerà a indicarci la via e siamo orgogliosi di reggerne la fiamma.
Alessandro Speziali, presidente